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Un blog ricco di appunti per condividere esperienze, problemi, soluzioni, immagini e in generale tutto ciò che mi colpisce.

Enrico Sabatelli

lunedì 25 giugno 2012

All in LAN2WAN - Office anywhere (e non solo)



Recentemente mi sono trovato nell'esigenza di cercare una soluzione su di un quesito inerente la configurazione di una rete LAN/WAN un po’ particolare.
Dato che provando e riprovando ho impiegato un po’ di tempo per capire come fare, spero di farvi cosa gradita condividendo con tutti la mia “pratica”.

Tema:
Si immagini che per un professionista/azienda nasca l’esigenza di dovere approntare velocemente un piccolo ufficio a causa di un emergenza, come ad esempio, quella di un post terremoto.
Il professionista/azienda ha la necessità di diventare operativo in un luogo non raggiunto dalla linea ADSL creando un network informatico in grado di consentire a tutti i computer della rete di accedere ai file archiviati su un NAS o su un Ethernet Disk e simultaneamente mettere tutti nella condizione di poter accedere ad internet per le gestione della posta e altri piccoli scambi dati.
Il professionitsa/azienda ha inoltre la necessità di mostrare su un TV/Monitor dei filmati/foto provenienti sia dall’archivio sul server (NAS/Ethernet disk) sia in wi-fi da un iPad.
L’azienda chiede espressamente che la LAN sia cablata (possibilmente a 1Gb) con la possibilità di accesso alla medesima via wi-fi.
I componenti a disposizione sono i seguenti:

  1. iPhone 4/4s dotato di un piano tarriffario che preveda dati illimitati;
  2. Hub Ethernet 5/8 porte a 1Gbps;
  3. Airport Express;
  4. NAS o Ethernet Disk con scheda Ethernet a 1 GBps;
  5. iMac;
  6. PC Portatile;
  7. iPad WiFi + cel dotato di applicazione “utility airport”;
  8. Apple TV;
  9. TV/Monitor con ingresso HDMI;
N.B. E’ da notare che i componenti 2 e 3 possono essere sostituiti da un airport extreme al quale sarà possibile collegare uno o più HD USB (eliminando cosi anche il componente 4) ed eventualmente anche delle stampanti ma in questa pratica analizzeremo solo la soluzione con i componenti elencati.

La cosa più semplice e intuitiva sarebbe quella di impostare tutti i dispositivi in modo da auto configurarsi a mezzo di un server DHCP. Ma chi riveste questa funzione nei componenti sopraelencati visto che non abbiamo a disposizione nessun Router al quale far assegnare (ai dispositivi che lo richiedano) gli indirizzi IP e le relative sottomaschere di rete?
Ebbene, forse non tutti sanno che un iPhone collegato in modalità Hot Spot (sia via USB che via WiFi) ad un Mac o ad un PC diventa a tutti gli effetti un router.
Se vogliamo che tale connesiione sia condivisa sulla LAN sarà sufficiente attivare tale opzione nelle impostazioni (vedi immagini successive)
Purtroppo il nostro router “virtuale” ha una pecca non di poco conto: nonostante che dall’iPhone venga attivato un servizio di server DHCP il medesimo non è in alcun modo configurabile (nel senso che non possiamo stabilire selettivamente quali indirizzi assegnare ai vari dispositivi) ma fornisce comunque tutti i parametri necessari ai dispositivi che lo richiedono quali:

  • Indirizzo IP;
  • Maschera di sottorete;
  • Indirizzo Gateaway;
  • Indirizzo server DNS;

Bene il problema sembrerebbe risolto con estrema facilità. A quanto pare sarà sufficiente collegare tutti i nostri dispositivi dotati di scheda ethernet all’hub fornito, impostarli tutti su “ottieni indirizzi da DHCP”, condividere la connessione via ethernet sul computer al quale abbiamo collegato l’iPhone et voilà…  …il gioco è fatto!

Purtroppo non tutto è facile come sembra. Quanto sopra descritto, purtroppo, funziona solo fino a quando sull’iPhone è attivo l’Hot spot, ma quando il medesimo viene spento o scollegato, alla LAN viene a mancare il server DHCP e di conseguenza i dispositivi non riescono più a “vedersi” fra loro.
Come fare allora? Beh la soluzione e semplice e consiste nell’utilizzare un piccolo “trick”.
Configureremo tutti i dispositivi della rete copiando l’indirizzo IP assegnato dall’iPhone con Hot Spot attivo nella sezione “IP Fisso”. Ovvio, ma questo farà in modo che i dispositivi manterranno la configurazione anche ad iPhone scollegato anche se  purtroppo, una volta disattivato l’hotspot nascerà un altro probelam:

l’iPad (che è collegato alla rete mediante wifi attraverso Arport express) non trovando una connessione sul gateway indicato nella pagina di configurazione, si sconnetterà dalla WiFi cercando di navigare via 3G.

Per risolvere questo problema dovremo allora disattivare su iPad la rete dati cellulare,  riaccedere alla pagina di configurazione WiFi, selezionare la connessione via Airport Express e “tappare” su “gestisti questa rete”. iPad aprirà allora l’applicazione “utility airport” e attiverà la rete WiFi anche se non in grado di “uscire” su internet.

Purtroppo anche il Mac (almeno il mio dotato di Mac OSX Lion) avrà dei problemi a rimanere sul segmento di rete assegnato e dovremmo quindi usare un altro “trick” per “rinfrescargli” le idee ovvero accedere alla pagina di configurazione di rete e disattivare momentaneamente il servizio ethernet per poi riattivarlo immediatamente dopo (eseguire applica su entrambe le azioni).

Questo è quanto.

Questa soluzione è applicabile (oltre che per un piccolo ufficio anywhere) anche ad un qualsiasi utente domestico che disponga di analoga configurazione e che non sia in possesso della linea telefonica (e quindi di una connessione ADSL) cosa peraltro molto diffusa oggi.

Sembra tutto molto complesso ma vi assicuro che è più lungo da leggere che da mettere in atto.


 L’iPhone connesso acquisisce un indirizzo IP che si trova sul segmento IP 172.20.10.2 SNM 255.255.255.240 (anche se non visibile dal MAC la SNM è stata rilevata monitorando la connessione su PC)



Andiamo ad impostare manualmente l’IP che l’iPhone ci aveva assegnato a mezzo del servizio DHCP
(IP 192.168.2.5 SNM 255.255.255.0). N.B. L’IP del router non è necessario sul computer al quale è connesso l’iPhone.



La connessione Ethernet è effettuata a 1Gbps



 Condividiamo la connessione dell’iPhone via Ethernet (vedi impostazioni “fantasma” a destra dell’immagine).


 Ovviamente, se l'iPhone è collegato via USB al PC invece che al MAC potreme ugualmente confividerne la connessione andando sulla scheda "condivisione" nelle proprietà della connessione (connessiobne iPhone).



Il MAC comincia a “vedere” la rete…



 IMPORTANTE: Nel caso in cui dovessimo sconnettere l’iPhone dal MAC dobbiamo ricordarci di disattivare e riattivare il servizio Ethernet pena la non “visione” della LAN (Applica eseguito se entrambe le azioni).



 Aprendo airport utility sul MAC o sul PC possiamo impostare i parametri corretti anche per l’airport express.



Come indirizzo del router inseriamo l’IP 192.168.2.1 che corrisponde all’iPhone connesso via USB al MAC (da notare l’utilizzo dei DNS pubblici di google)



Creiamo una rete wireless con l’airport express alla quale far connettere l’iPAd o altri dispositivi wireless.


Disattiviamo la funzione DHCP. In questo modo i dispositivi che accederanno via wireless alla rete dovranno essere impostati singolarmente.



Se lo desideriamo possiamo anche attivare la funzione airplay che ci permetterà di utilizzare l’airport express (collegato ad un amplificatore e relative casse) per un’eventuale diffusione sonora che avrà come sorgente itunes ottenendo di fatto delle casse remote.




Airport è correttamente configurato e connesso a internet.


Adesso è il turno del PC. Impostiamo manualmente l’IP, la SNM il GW e il DNS (da notare l’utilizzo dei DNS pubblici di google)



Anche il PC comincia a vedere gli altri elementi della LAN ed è connesso ad internet.







 E’ il momento del nostro NAS / ETH DSK. Stessa procedura di impostazione manuale.




“Agganciamo” l’iPad alla rete wireless creata con airport express.



Come al solito impostiamo manualmente i parametri necessari.




Se vogliamo che l’ipad rimanga “agganciato” alla rete wirless anche quando l’iphone viene scollegato dal MAC è necessario disattivare i dati cellulare. Questo perché se iPad non riesce ad “uscire” su internet attraverso una connessione wireless attiva automaticamente la connessione dati impedendoci di fatto di “vedere” i dispositivi della rete.



Utilizzando un’applicazione per iPAd tipo FING vediamo che anche iPad comincia a “vedere” la rete. Notate che sul nodo  EPN-MACMINI FING sta rilevando 2 IP. Questo perché attaccato al MAC c’è l’iPhone con il suo indirizzo (che poi è quello del Gateway).



Se su FING accediamo al dettaglio del nodo vedremo i due indirizzi “coesistere”.



Adesso passiamo alla parte ludica. Impostiamo Apple TV come al solito in manuale.




Et voilà… anche appletv è configurato e, come si può evincere dalle locandine dei film, correttamente connesso ad internet.



Ovviamente anche l’appletv “vede” la rete e la dimostrazione sta nel fatto che è che è in grado di “leggere” la libreria aperta da “condivisione famiglia” su itunes che “gira” sul MAC.

Buona pratica a tutti.